mercoledì 12 gennaio 2011

COSA C’E’ DIETRO OGNI SIGARETTA: MULTINAZIONALI DEL TABACCO E SPERIMENTAZIONE





Tutto ciò che sappiamo sul cancro ai polmoni e sulle altre malattie correlate al fumo è stato scoperto grazie agli studi epidemiologici e clinici e NON dalla vivisezione animale, eppure le multinazionali del tabacco continuano a sovvenzionare i ricercatori, “dimenticando” leggi vigenti che vietano l’uso di animali per testarne la nocività.

Ogni giorno migliaia di animali vengono torturati con i metodi più atroci, proviamo ad entrare insieme in questa sistematica follia:


a dei cani Beagle vengono fatti dei buchi nella gola attraverso i quali i cani sono forzati ad inalare fumo da sigarette concentrato, durante un anno intero

ad altri cani vengono inseriti degli elettrodi nel pene per studiare l’effetto del consumo di sigarette sulle performance sessuali

a delle scimmie e a dei topi vengono messe delle maschere in modo da fargli respirare continuamente fumo di sigaretta


dei cani sono posti in un ventilatore meccanico che li espone al fumo 24 ore su 24

delle scimmie sono immobilizzate su sedie di contenzione ed esposte a dosi di nicotina e caffeina per determinare come queste sostanze influenzano la respirazione



Esperimento dopo esperimento, i ricercatori tentano di provare, o in certi casi di negare (a secondo di chi finanzia gli esperimenti) nei  topi, criceti, cani, scimmie, gatti, e altri animali ciò che la comunità scientifica sa già da molto tempo grazie agli studi  che non fanno uso di animali. 




                                                                                
Francamente non immaginavo tanto orrore,da fumatrice sono inorridita e faccio un passo indietro, non solo per i miei polmoni,ma per tutti gli animali torturati e morti nei laboratori.

Silvia_60


5 commenti:

  1. è allucinante .... a dir poco orribile, ma con che coraggio ci sono persone che fanno questo?!

    RispondiElimina
  2. purtroppo è così per il dio denaro si è disposti a tutto

    RispondiElimina
  3. Cari amici questi esperimenti sono stati finanziati dagli antifumo perlopiu' multinazionali farmaceutiche e non dalle multinazionali del tabacco.!!! Se volete qualche informazione piu' dettagliata scrivetemi a pablok64@libero.it

    RispondiElimina
  4. Pablok62 ha ragione.
    Ad esempio la lucky strike non finanzia direttamente i test sugli animali, ma le aziende che svolgono ricerche antifumo (per sviluppare metodi alternativi alla sigaretta) testano il tabacco lucky strike per dimostrare che il fumo fa male, cosa che si sa da sempre!
    Ora.(ritornando alla descrizione orribile e fin troppo dettagliata degli esperimenti svolti) Nei test gli animali sono sottoposto intensivamente alla respirazione di fumo del tabacco in questione in ogni "boccata", per periodi che vanno da sei mesi ad anni, addirittura; questa è una prova che dimostra l'inutilità dei test, nessuno respira fumo ad respiro.
    Comunque da fumatore vegano ti dico che la Pueblo sicuramente non finanzia test, per di più non aggiunge additivi ai suoi tabacchi, che risultano totalmente naturali e cruelty-free.
    Mentre la Philip Morris (bisogna notare che molte "marche" di tabacco sono affiliate ad essa) testa e finanzia test per se stessa.

    RispondiElimina
  5. Anche io sono fumatrice vegana, ma solo perchè non avevo la minima idea di questa faccenda. esiste un modo certo per scoprire quali marche hanno a che fare con questi esperimenti?qualcosa tipo una certificazione come la positive list dei cosmetici...

    RispondiElimina